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Ci siamo, la Toyota ha dichiarato che questa settimana riavvierà la produzione del suo primo veicolo elettrico, ossia la bZ4X. La casa giapponese ha spiegato di aver risolto i potenziali problemi di sicurezza che avevano bloccato le vendite del modello a batteria per più di tre mesi. Lo scorso giugno l'azienda aveva infatti richiamato 2.700 unità di bZ4X in tutto il mondo dopo aver rilevato un problema al sistema di fissaggio delle ruote, che, in determinate condizioni, potevano staccarsi. Anche la Subaru, che condivide il progetto del suo Suv elettrico Solterra con la Toyota, è stata costretta ad effettuare il richiamo. L'avviso presentato dal ministero dei Trasporti giapponese da Toyota lo scorso giugno affermava che le curve strette e le frenate improvvise potevano causare l'allentamento di un bullone del mozzo, aumentando il rischio del distacco di una ruota.
Lo scorso giovedì la casa automobilistica in un documento presentato al ministero ha dichiarato che, nelle nuove versioni del bZ4X, si sarebbe assicurata che i bulloni del mozzo fossero sostituiti e serrati correttamente. Inoltre, la Toyota ha dichiarato di aver identificato e risolto un potenziale problema agli airbag della vettura, alcuni di essi installati in modo improprio. La casa giapponese recentemente ha affrontato le aspre critiche dei gruppi ambientalisti e degli investitori che vogliono che l'azienda si muova più velocemente e più decisamente nell'adozione di veicoli elettrici. La Toyota ha reagito a queste critiche affermando che il suo obiettivo è quello di offrire auto che si adattino a mercati e clienti diversi. Ad esempio, le auto ibride come la Prius, rimangono molto più popolari nel mercato interno della Toyota.
Secondo i dati del settore, lo scorso anno i veicoli completamente elettrici hanno rappresentato solo l'1% delle autovetture vendute in Giappone. E non è un caso che la Toyota in Giappone abbia reso disponibile la bZ4X solo con il leasing. Attualmente il Suv elettrico della Toyota, diretta concorrente della Tesla Model Y e alla Volkswagen ID.4, ha venduto solo 232 unità negli Stati Uniti. La Toyota ha comunque ampliato gli investimenti dedicati alla mobilità elettrica e lo scorso anno ha investito circa 30 miliardi di dollari per lo sviluppo di veicoli elettrici a batteria.
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